Da: Corriere.com
È la proposta di legge dell’Mpp Mario Sergio, appoggiata anche dai colleghi Peter Shurman e Rosario Marchese
TORONTO - Dedicare un mese, quello di giugno, agli italiani immigrati in Canada per valorizzare l’importante contributo che hanno reso al Paese con il loro lavoro. È un’idea del parlamentare provinciale Mario Sergio, che si è tradotta in una proposta di legge, presentata ieri, col sostegno del collega conservatore Peter Shurman e dell’ndippino Rosario Marchese, e che ha già riscosso l’entusiastico sostegno della comunità italiana di tutto l’Ontario.
“The Italian Heritage Act”, questo il titolo dato alla proposta di legge, chiede che giugno sia riconosciuto a livello provinciale come il mese dedicato alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio culturale italiano per sottolineare l’importante contributo dato da tutti gli italo-canadesi all’Ontario.
«La nostra Provincia è la casa di circa un milione 350 mila italo-canadesi. Riconoscendo giugno come il mese del patrimonio italiano - ha dichiarato ieri l’onorevole Mario Sergio - la Provincia non solo riconoscerebbe i traguardi raggiunti in più campi dagli italo-canadesi, ma offrirebbe anche ai residenti dell’Ontario, che hanno un diverso background, l’opportunità di saperne di più sulla storia e le origini dei nostri immigrati». Alle parole di Mario Sergio hanno fatto eco quelle dell’onorevole Peter Shurman: «Gli italo-canadesi hanno costruito le nostre città e la nostra provincia con le loro mani. E ancora oggi la comunità italo-canadese dell’Ontario e in particolare quella della mia circoscrizione di Thornhill continuano a dare un contributo significativo alla nostra economia con le loro idee e il grande spirito d’impresa che li contraddistingue».
«È stato il duro lavoro delle nostre comunità d’immigrati a far sì che l’Ontario diventasse una delle più ricche province del Canada - ha sottolineato l’onorevole Rosario Marchese del distretto di Trinity-Spadina - Per decenni l’impagabile contributo degli immigrati italiani, come mio padre, non è stato né riconosciuto né valorizzato. Per questo ho deciso di sponsorizzare con grande piacere questa proposta di legge. Credo sia il modo giusto - ha concluso l’onorevole Marchese - non solo per rendere omaggio al grande contributo culturale dato dagli italo-canadesi alla nostra provincia, ma anche al lavoro delle persone che hanno letteralmente costruito le nostre case e i nostri ospedali dal niente».
Il valore e l’importanza della proposta di legge sono state sottolineate anche da Michael Tibollo, presidente del distretto di Toronto del National Congress of Italian-Canadians, secondo il quale è giusto e opportuno che l’Ontario riconosca e valorizzi l’immenso contributo che gli italo-canadesi hanno dato alla crescita della nostra provincia. «Non sono mai stato più orgoglioso di essere un canadese di origine italiana che vive nella provincia dell’Ontario di ora», ha detto Michael Tibollo.
L’obiettivo in particolare della proposta di legge è quello di valorizzare e di festeggiare la ricchezza della storia e la validità del contributo reso dagli italo-canadesi all’Ontario, soprattutto sotto il profilo della crescita socio-economica della nostra provincia a partire dal momento in cui sono arrivati i primi immigrati italiani e cioè il 1880.